di Salvo Barbagallo
Scusateci, “Star Wars” imperversa e fa soldi a palate ed è inevitabile (?) fare riferimento al kolossal americano. Che c’entra? Sin dall’inizio della saga di “Guerre stellari” quel che ha colpito (e alla fine affascina) maggiormente nelle avventure fantagalattiche è il “lato oscuro della forza”. Senza addentrarci nella fatica di registi e produttori, ci limitiamo a riportare quanto viene descritto su Javapedia-Wikia: Il lato oscuro della Forza, chiamato Bogan dagli antichi precursori dei Jedi, era lo strumento primario dei Signori dei Sith, ed era il lato della Forza più distruttivo. A differenza del lato chiaro della Forza, gli utilizzatori del lato oscuro prendevano il potere dalle emozioni primitive, sia negative che positive (…) il lato chiaro era associato alla creazione della vita, il lato oscuro era associato alla morte e alla distruzione (…) Una volta che lo accetti, il lato oscuro è con te per sempre“
Scusateci ancora, ma in più circostanze abbiamo parlato dell’incredibile “forza” che il premier Matteo Renzi ha mostrato (e continua a mostrare) nelle sue azioni “politiche”, e più volte ci si siamo chiesti da dove gli derivasse questa “forza”, e notando che questa “forza” in tante occasioni è stata “distruttiva”, non potevamo non ricordarci del “lato oscuro della forza” raccontataci nella saga creata da George Lucas nella serie cinematografica. Quella del premier Renzi è una “forza” trasmessagli – in un modo o in un altro – dai cosiddetti potentati economici italiani o stranieri? Interrogativo peregrino e azzardato che trae, a sua volta, rispondenza nell’appello lanciato a Renzi dal vicepresidente della Camera (il più giovane in assoluto, 26 anni, dai tempi dei tempi) Luigi Di Maio (M5S) nel corso di una intervista rilasciata a Pietro Senaldi, sul quotidiano Libero: “Vorrei fare un appello al premier: renda trasparenti i bilanci delle sue fondazioni. Non vorrei scoprire che tra i titolari dei 90 milioni di fidi concessi da Banca Etruria figurassero finanziatori di Open, Big Bang o della Leopolda. Abbiamo sempre supposto che lo stretto rapporto tra Renzi e la Boschi si fondasse su una grande fiducia personale; comincio a pensare che ci siano anche risvolti economici. Renzi non può scaricarla perché se cade lei, cade il governo, ci sono troppi interessi in ballo”.
Appello di Luigi Di Maio caduto nel vuoto (e non poteva essere diversamente) perché il premier risponde quando vuole e a chi vuole, ed ha la capacità (scusate, la “forza”) di ribaltare le critiche, noncurante di apparire come Pinocchio allorché viene scoperta qualche sua “bugia”.
Quel che dovrebbe preoccupare è il futuro che viene riservato all’Italia e agli italiani. Riferendoci sempre a Star Wars, se la “forza” di Matteo Renzi è quella che rappresenta “il lato oscuro”, allora sono guai grossi. Infatti: “Una volta che lo accetti, il lato oscuro è con te per sempre …”